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Fumaiolo: “Feedback dall’Europa positivi grazie ai nostri prodotti italiani di qualità”

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Tra le specialità dei derivati del pane, le piadine occupano un posto di notevole rilievo, potendo vantare una fetta di mercato importante. Pur essendo un prodotto tipico appartenente ad un circoscritto territorio italiano, la Romagna, la piadina è nel tempo divenuta una specialty comune sulle tavole di tutti gli italiani, e non solo. L’azienda Fumaiolo, infatti, dopo essersi affermata sul territorio nazionale come uno dei principali produttori di piadina, presente in Distribuzione sia con il proprio marchio che in private label, punta all’Europa.

“Siamo molto entusiasti dei feedback che stiamo ricevendo dai nostri clienti in Europa, che attualmente rappresenta il nostro mercato target grazie all’interesse mostrato per prodotti italiani di alta qualità” – conferma l’azienda – “Per comprendere a pieno il nostro prodotto è necessario assaggiarlo, testarne la consistenza e la genuinità. Parliamo di articoli realizzati con materie prime selezionate e quanto più possibile locali, dunque non puntiamo sulla convenienza del prezzo quanto sulla qualità e sulla fragranza di un prodotto che si avvicini il più possibile a quello fatto in casa.

Pur parlando di tradizione, un elemento imprescindibile oggi è l’innovazione, anche nel settore dei panificati e delle specialità. “Sebbene ad oggi sia quasi impossibile inventare qualcosa di nuovo, l’innovazione per noi è rappresentata dalla capacità dell’azienda di adattarsi ai costanti cambiamenti del mercato e delle richieste dei consumatori.” – prosegue Fumaiolo – “Fortunatamente Fumaiolo può contare su un team di ricerca e sviluppo molto attento alle mutevoli esigenze del settore food e delle richieste della GDO, ponendosi come obiettivo quello di presentare i migliori prodotti possibili sul mercato. Stiamo già lavorando su diverse nuove referenze sia per il mondo della grande distribuzione che per il food service, sempre disponibili ad adattarci alle richieste dei nostri clienti anche in quanto a personalizzazione delle ricette.”

Parlando di materia prima, sono note le difficoltà geo-politiche e di coltivazione cui il frumento è stato soggetto negli ultimi anni. Uno tra i fattori che più ha influito sull’esito negativo delle colture è stato il clima, che lo scorso anno ha avuto un violento impatto su di esse, in particolare proprio in Romagna, dove Fumaiolo ha la propria sede produttiva. “Un esempio lampante di evento climatico estremo lo abbiamo avuto proprio nel 2023 con l’alluvione in Emilia Romagna. Gli ingenti danni all’agricoltura della regione hanno portato ad un significativo aumento dei prezzi delle materie prime e scarsa reperibilità di prodotto. Fortunatamente Fumaiolo può contare su un ampio ventaglio di fornitori, il che ci ha permesso di superare anche momenti così complessi.” – rassicura l’azienda.

Fumaiolo cresce e porta la piadina e l'intera gamma oltre i confini nazionali

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