L’Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste è intervenuto alla 79ª Assemblea nazionale di Assolatte a Milano, sottolineando l’importanza della qualità nella filiera lattiero-casearia lombarda.
“La qualità paga – ha dichiarato – lo dimostrano i numeri sia dell’export che i risultati sui mercati esteri delle grandi Dop, a partire dal Grana Padano”.
La Lombardia utilizza circa la metà del suo latte per la produzione di formaggi DOP, che si confermano fondamentali per la valorizzazione del latte. Negli ultimi dieci anni, la produzione di formaggi DOP in Lombardia è cresciuta quasi del 2% annuo, raggiungendo 2,64 milioni di tonnellate.
“Il lattiero-caseario – ha aggiunto l’assessore – ha fatto registrare, seppur di poco, una variazione positiva (+0,13%), grazie al calo dei costi dei mezzi di produzione e alle quantità prodotte, che in Lombardia continuano a crescere a differenza di quanto avviene in Italia. Oltre metà del latte prodotto in Italia è lombardo”.
Innovazione e Sostenibilità: Pilastri della Crescita Lombarda
La sostenibilità rappresenta un driver di mercato in continua espansione, con un’attenzione particolare alla riduzione della plastica nel packaging e all’impronta ecologica lungo la filiera. La qualità e i prodotti innovativi, come quelli proteici e senza lattosio, sono sempre più richiesti.
L’Assessore ha evidenziato la necessità di utilizzare efficacemente i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’innovazione nel settore della meccanizzazione, migliorare i bandi regionali per gli investimenti in chiave di innovazione e sostenibilità ambientale, e promuovere l’introduzione di nuove tecnologie negli allevamenti medio-piccoli, supportando il ricambio generazionale.
