Website powered by

La Marca del Distributore nelle piadine e nei taralli. Analisi dei dati Nielsen IQ

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Print

In tutte le categorie merceologiche, quando ci si trova in assenza di grandi marche leader che fagocitano la quasi totalità del mercato, di solito ci troviamo di fronte a situazioni dove la MDD domina in modo netto le vendite del comparto.

Obiettivo di questo articolo, grazie ai dati forniti da Nielsen IQ, è comprendere proprio questo: quanto è dominante il fatturato della MDD in questo particolare comparto (specialità dei derivati del pane), e quindi di conseguenza quali sono le aree di manovra dell’industria per comprendere come meglio calibrare la propria offerta.

Vale la pena fare un piccolo riassunto di ciò che sappiamo sulla categoria in esame: sta crescendo sia a valore (non è una novità, data l’inflazione degli ultimi due anni) che a volume. E questa è una novità, invece. L’inflazione, paradossalmente, ha interessato meno il comparto, rispetto al resto dell’assortimento. Due grandi segmenti rappresentano la grande parte del comparto, vale a dire le piadine e i taralli, che sono presenti negli assortimenti di tutta Italia (interessante l’articolo sul fatturato distribuito nelle diverse aree Nielsen).

Infine, che si tratta di una categoria dove la pressione promozionale non è così forte come in altri ambiti, e che quindi permette un certo agio nei margini, sia per la gdo che per l’industria.

Vediamo ora il contesto con cui si sviluppa la MDD alla luce di queste informazioni.

Derivati del pane: analisi sull'incidenza della MDD sul comparto

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Non perdere niente! Iscriviti alla nostra newsletter.

Lascia un commento

Derivati del pane: analisi sull'incidenza della MDD sul comparto