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Lo spreco alimentare vale 13,155 miliardi. Il convegno di Fruttagel suo ruolo dell’ortofrutta per contrastare gli sprechi

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Il 19 aprile organizzato da Fruttagel al CLASSIS Ravenna – Museo della Città e del Territorio, si terrà un convegno che vede il contributo di FAO e Osservatorio Waste Watcher oltre che dei massimi esperti del mondo scientifico, accademico, cooperativo, della finanza sostenibile e della grande distribuzione.

La tematica della riduzione dello spreco alimentare è fondamentale nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità delle imprese. Lo spreco è pari a 4,207 di tonnellate di alimenti di cui il 24,3% viene dall’industria alimentare.

Gli impatti economici, ambientali e sociali dovuti allo spreco alimentare sono rilevanti. Nel 2023, dei 13,155 miliardi di euro di valore dello spreco lungo tutta la filiera il 56,6% è stato di tipo domestico, il 30,4% ha riguardato la distribuzione organizzata, il 6,5% l’industria alimentare e sempre il 6,5% è avvenuta direttamente nei campi. Non sono riportati i dati del settore della ristorazione: per esso le perdite potrebbero essere superiori a quelle del domestico. In termini di peso lo spreco totale è stato misurato in 4,207 milioni di tonnellate di cui il 41,4% di tipo domestico, il 26,9% di tipo agricolo, il 24,3% di tipo industriale e il 7,4 ha riguardato la grande distribuzione. Sono i dati 2024 dell’Osservatorio Internazionale Waste Watcher – Università di Bologna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari su dati ed elaborazione IPSOS.

Sul tema, venerdì 19 aprile si terrà presso CLASSIS Ravenna – Museo della Città e del Territorio – il convegno dal titolo “Riduzione dello Spreco alimentare e sostenibilità dei modelli di consumo come leva strategica per le imprese”.

Nella prima parte si parlerà dei cambiamenti delle scelte di consumo e del ruolo che il settore ortofrutticolo può rivestire nella lotta allo spreco alimentare. Dopo il video saluto del Vice Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), Maurizio Martina, e l’introduzione del Direttore Generale Fruttagel, Paolo Cristofori, gli interventi in programma sono quelli di: Mario Calderini, Professore di Impact and Sustainability Management al Politecnico di Milano; Andrea Segrè, Professore di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna e Direttore dell’Osservatorio Waste Watcher sullo spreco alimentare domestico, e sulle abitudini di acquisto gestione e fruizione del cibo; Enzo Risso, Direttore Scientifico Ipsos; Matteo Vittuari, Professore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna.

A seguire si terrà la tavola rotonda, moderata da Beatrice Ramazzotti, Responsabile Comunicazione Unicoop Tirreno. Interverranno: Stanislao Fabbrino, Presidente AD Fruttagel Scpa e AD Deco Industrie Soc Coop; Maura Latini, Presidente Coop Italia; Mauro Lusetti, Presidente di Conad; Simone Gamberini, Presidente Legacoop Italia; Massimo Giusti, Presidente di Sefea

Impact SGR e del Forum per la Finanza Sostenibile; Simona Caselli, Presidente della cooperativa Granlatte:

“Il convegno viene organizzato nell’ambito degli eventi del trentennale di Fruttagel che si stanno tenendo proprio in queste settimane. Sul tema dello spreco alimentare siamo attivi da tempo. Dal 2021 sosteniamo l’Osservatorio Internazionale Waste Watcher e supportiamo le loro campagne. Con questo evento vogliamo riunire ad unico tavolo vari esperti e rappresentanti del mondo dell’industria e della grande distribuzione per essere parte attiva in temi che riguardano il sistema etico e ambientale che ci impegniamo a costruire” – afferma il presidente di Fruttagel, Stanislao Fabbrino.

Il convegno sarà trasmesso anche sul canale YouTube Fruttagel a questo indirizzo.

Chi è Fruttagel:

Fruttagel è un’azienda cooperativa di trasformazione agroindustriale fondata ad Alfonsine nel 1994 e attiva nella produzione di bevande a base di frutta e di legumi/cereali, derivati del pomodoro e ortaggi surgelati. Segue tutte le fasi della filiera dal campo al consumatore, lavorando prodotti ortofrutticoli da agricoltura integrata e biologica in larga parte conferiti dai propri soci.

I prodotti realizzati da Fruttagel arrivano al consumatore finale mediante la GDO e i servizi di ristorazione collettiva e commerciale, a marchio dei distributori e con marchi della cooperativa. Fruttagel impiega circa 700 lavoratori nella sede principale di Alfonsine e ha un altro stabilimento produttivo a Larino (CB) con un organico di circa 150 persone.

Nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 146,7 milioni di euro. Fruttagel è inoltre socio fondatore del Consorzio Almaverde Bio. Fruttagel dal 2006 rendiconta le sue attività nel Bilancio Sociale e orienta le sue strategie nel rispetto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile individuati dall’Agenda ONU 2030.

Gli impatti economici, ambientali e sociali dovuti allo spreco alimentare sono rilevanti. Nel 2023, dei 13,155 miliardi di euro di valore dello spreco lungo tutta la filiera il 56,6% è stato di tipo domestico, il 30,4% ha riguardato la distribuzione organizzata, il 6,5% l’industria alimentare e sempre il 6,5% è avvenuta direttamente nei campi.

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Gli impatti economici, ambientali e sociali dovuti allo spreco alimentare sono rilevanti. Nel 2023, dei 13,155 miliardi di euro di valore dello spreco lungo tutta la filiera il 56,6% è stato di tipo domestico, il 30,4% ha riguardato la distribuzione organizzata, il 6,5% l’industria alimentare e sempre il 6,5% è avvenuta direttamente nei campi.